Categoria: segnalazioni
Con Nicola Cipolla ancora in cammino
Il 13 gennaio a Palermo ricordiamo Nicola Cipolla, a poco meno di 6 mesi dalla sua scomparsa. Alle porte di quello che sarebbe stato il suo 96° compleanno, continueremo a mantenerne viva la memoria insieme a compagne e compagni, amici e amiche che hanno condiviso con lui pezzi di percorso, insieme alla famiglia, al Cepes, alla CGIL, al Comune di Palermo e a tutti coloro che avranno il piacere di esserci.
Interverranno Luciana Castellina, Leoluca Orlando, Mario Agostinelli, Vittorio Bardi, Anna Bucca, Enzo Campo, Gianni Silvestrini. Nel corso dell’iniziativa sarà proiettato un video su Nicola Cipolla, curato da Ottavio Terranova

nicola13gen18
«Ministro Minniti mi incontri, le racconto l’orrore»
Gennaro Giudetti, 26 anni, volontario dell’ong Sea-Watch, ha recuperato con le proprie mani decine di persone salvandole da morte certa e un bambino senza vita nel naufragio di ieri 6 novembre 2017: «Ho visto con i miei occhi il folle comportamento dei militari libici, che picchiavano chi voleva raggiungerci e ci lanciavano patate. L’Italia blocchi l’accordo con la Libia». Ecco il suo racconto senza filtri
“Una volta tornato a terra voglio incontrarla, ministro Marco Minniti. Io, italiano fino al midollo, voglio raccontarle quello che ho visto con i miei occhi. Come ho recuperato dal mare il corpo di un bambino di 3-4 anni annegato e poi sono stato ore a consolare la madre, come noi volontari dell’ong Sea-Watch abbiamo preso uno a uno, a braccia, 58 persone dall’acqua. E come la Guardia costiera libica lì di fronte ha agito in modo disumano, lasciando decine di persone in mare ad annegare senza lanciare salvagenti e picchiando chi non voleva essere preso da loro per non tornare in Libia e voleva invece venire sulla nostra nave, dove vedeva al sicuro i fratelli, le mogli, i padri. È stato straziante vivere tutto questo, ma conto di descriverglielo personalmente, caro ministro. E, sempre da italiano, voglio chiedere scusa alla mamma di quel bambino, a tutte le persone che stanno avendo sofferenze indicibili nel tentativo di raggiungere l’Europa”. Gennaro Giudetti, 26 anni, ha la voce ancora spezzata e non riesce a dormire e mangiare quando lo raggiungiamo al telefono: meno di 24 ore fa è stato suo malgrado protagonista, nella giornata di lunedì 6 novembre, di un dramma assurdo in mare in cui 5 persone sono state recuperate senza vita dalla nave Sea-Watch 3 “ma almeno altre 30 erano già annegate e non siamo riuscite a recuperarle perché dovevamo dare priorità a issare sul gommone di salvataggio chi era ancora vivo”. In tutto 105 sono le persone sopravvissute al naufragio, tra i 58 ora a bordo dell’ong (in procinto di sbarcare con il corpo senza vita probabilmente a Pozzallo dato che il ministero ha negato l’approdo a Lampedusa anche se molto più vicina) e le altre 47 prese dalla Guardia costiera libica e riportate indietro, alla fine di una dinamica da discesa nell’inferno che Giudetti racconta a Vita.it senza filtri e che si può capire anche dal video girato da un altro volontario di Sea Watch.
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Manifestazione contro l’attentato al Monumento del Deportato al Parco Nord
Per non dimenticare, per reagire alle nuove tragedie
Per non dimenticare, per reagire alle nuove tragedie
Il 3 Ottobre 2013 più di 368 migranti morirono di fronte all’isola di Lampedusa. Prima e dopo questa data tanti uomini e donne sono morti e continuano sempre più a morire nelle acque del Mediterraneo, oltre 5000 solo nel 2016.
Però le notizie arrivano sempre meno al grande pubblico. Gli accordi con i paesi terzi, soprattutto con la Libia, fatti dal nostro governo e dalla UE danno frutti: migranti catturati, uccisi, torturati, respingimenti, naufragi ma… lontano dai nostri occhi.
Noi continuiamo a chiedere verità e giustizia per i Nuovi Desaparecidos e denunciamo i crimini e l’ipocrisia del nostro governo. Domani mattina al porto di Catania arriverà la nave della Guardia Costiera Dattilo con 760 migranti e 3 salme, quante altre morti dovremo attendere per reagire?
Nel Mediterraneo mai più naufragi, l’Europa fortezza è causa delle stragi!
Ct 3 ottobre 2017 Rete Antirazzista Catanese
https://www.facebook.com/sosmeditalia/posts/1932390520344266?pnref=story
https://askavusa.wordpress.com/03102013-il-naufragio-della-verita/
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ae87096e-f862-40e7-95fb-84c85c944d05.html
Salemi ricorda Nicola Cipolla
Appello di docenti ed educatori per lo ius soli e lo ius culturae
Appello di docenti ed educatori per lo ius soli e lo ius culturae*
Noi insegnanti guardiamo negli occhi tutti i giorni gli oltre 800.000 bambini e ragazzi figli di immigrati che, pur frequentando le scuole con i compagni italiani, non sono cittadini come loro. Se nati qui, dovranno attendere fino a 18 anni senza nemmeno avere la certezza di diventarci, se arrivati qui da piccoli (e sono poco meno della metà) non avranno attualmente la possibilità di godere di uguali diritti nel nostro paese. Continua a leggere
ANPI news 255
Su questo numero di ANPInews (in allegato):
APPUNTAMENTI
► ”LA GALASSIA NERA”: il 6 settembre alle 21, presso il Campovolo – Reggio Emilia – nell’ambito della Festa provinciale del PD, incontro pubblico sul contrasto ai neofascismi. Interverrà, tra gli altri, il Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia
ARGOMENTI
Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:
► Un rientro doloroso (ricordo di Luciano Guerzoni)
► Un’estate turbolenta
► Fra pochi giorni ricorrerà l’anniversario dell’8 settembre
Io preferirei di no
È in corso un nuovo sterminio di massa.
Donne, bambini, uomini, intere famiglie costrette a fuggire dalla guerra e dalla fame. Costretti a farlo indebitandosi, subendo violenze e torture nelle carceri libiche, rischiando di annegare, di morire di sete e di ustioni da carburante su barconi fatiscenti.
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Si neghi l’approdo alla nave dei neofascisti C-Star
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Al Presidente della
Regione Sicilia, Al Prefetto di Catania, Al Questore di Catania, Al
Presidente dell’Autorità Portuale di Catania, Al Comandante della
Capitaneria di Porto di Catania, Al Sindaco di Catania
Intorno a martedì /18 luglio 2017/, come reso noto dagli organi di
stampa, è previsto l’arrivo al porto di Catania della nave C-Star,
lunga 40 metri, costruita nel 1975, battente bandiera dello stato
africano di Gibuti. Tale imbarcazione è stata noleggiata dal gruppo
dichiaratamente razzista e xenofobo “Generazione Identitaria” per
respingere, attraverso azioni paramilitari, i migranti che tentano di
attraversare il mar Mediterraneo, intralciando così i preziosi
salvataggi delle ONG delle navi umanitarie, sempre più criminalizzate.
La sosta nel porto di Catania o di altri porti siciliani sarebbe
funzionale all’imbarco delle provviste necessarie alla “missione” e
all’imbarco di “volontari” arruolati nell’operazione paramilitare.
Le seguenti associazioni firmatarie chiedono alle Autorità in indirizzo
di impedire l’utilizzo delle infrastrutture portuali alla nave C-Star
attualmente nella disponibilità dell’organizzazione “Generazione
Identitaria” e di prendere posizione in tal senso verso le autorità
competenti. Sarebbe infatti a nostro avviso assai grave che si
concedesse l’attracco e l’utilizzo delle infrastrutture pubbliche a
organizzazioni che hanno l’intento di compiere azioni paramilitari nel
mar Mediterraneo, intercettando imbarcazioni di migranti e arrogandosi
il diritto di intervenire consegnando i naufraghi alla guardia costiera
libica e violando di fatto l’obbligo di legge che vuole
l’accompagnamento verso il porto più sicuro, che non è certo quello
libico.
Temiamo inoltre che la presenza di una nave non coordinata con la
Guardia costiera possa ostacolare le operazioni di salvataggio con
grave pericolo per i naufraghi e per il personale operante in mare. Si
tratta di un’operazione razzista alimentata da una propaganda falsa e
tendenziosa, che non possiamo avallare con alcun tipo di supporto
logistico o silenzio istituzionale.
**
*Le seguenti associazioni indicono da martedì 18 luglio una campagna di
vigilanza antirazzista ed antifascista al Porto di Catania*
Rete Antirazzista Catanese, Comitato NoMuos/NoSigonella, Catania Bene
Comune, USB fed.Ct, Città Felice, La RagnaTela, Cobas Scuola-Ct, Red
Militant, PRC- Ct, PCI fed.Ct, ARCI-Ct, Associazione DIritti e
Frontiere(ADIF), Collettivo Politico Experia, Sinistra Anticapitalista,
Rugby I Briganti ASD Onlus – Librino, La Librineria, OPEN MIND lgbt e
FEMMINISTORIE, CENTRO GAPA, I Siciliani Giovani, Movimento Laikal,
ALTERNATA SILOS cooperativa sociale WELLcHOME Sprar Roma di Idea Prisma
82 cooperativa sociale, Azione civile Catania, Circolo Città-Ct
Futura, LILA-Ct, Missionari Comboniani Palermo, L’ Associazione di
Promozione Sociale METICCIA Lecce, Mundi Pacem, La Bottega del Barbieri
Blog, Mediterraneo Sicilia Europa onlus, …
Info-adesioni: catanianofrontex@gmail.com
http://www.tpi.it/mondo/europa/italia/generazione-identitaria-intervista/#
<http://www.tpi.it/mondo/europa/italia/generazione-identitaria-intervista/>
http://www.osservatoriorepressione.info/gioventu-identitaria-allassalto-dei-migranti/
Catania, 14 luglio: LA FELTRINELLI PRESENTA “WELCOME TO ITALY” GUIDA PRATICA PER I MIGRANTI
*CATANIA: LA FELTRINELLI PRESENTA “WELCOME TO ITALY” GUIDA PRATICA PER I MIGRANTI*
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_*Venerdì 14 luglio,ore 18:00, alla libreria di via Etnea 285
*Presentano la guida: *
*Lucia Borghi (Borderline Sicilia Onlus), *
*Davide Carnemolla (Welcome to Europe) e*
*Alfonso Di Stefano (Rete Antirazzista Catanese)*
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