Etichettato: 25Aprile2012

Ordini del giorno del Comitato nazionale ANPI su AUTONOMIA DIFFERENZIATA e Iran

19 Dicembre 2022. Il testo dei due Odg approvati dal Comitato nazionale ANPI nella riunione di sabato 17 dicembre

L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA NON PUÒ CONTRADDIRE L’UNITÀ E L’INDIVISIBILITÀ DELLA REPUBBLICA. L’ANPI SOSTIENE LA RACCOLTA DI FIRME SULLA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER LA MODIFICA DELL’ART.116 E 117 DELLA COSTITUZIONE

Mentre cresce l’inflazione, crescono i tassi d’interesse, ci sono pesanti ritardi nell’attuazione del Pnrr, vengono apportati tagli alla spesa sociale e si addensano nubi fosche sul futuro economico e sociale del Paese che accresceranno le già gravi e preoccupanti diseguaglianze, il tema della autonomia differenziata, come avevamo previsto, sta occupando sempre più spazio nel dibattito politico.

La presentazione del disegno di legge delega Calderoli, peggiorativo del precedente disegno legge Gelmini in quanto prevede di fare ancora riferimento alla spesa storica per il finanziamento delle materie delegate alle Regioni anche in attesa della definizione dei LEP (livelli essenziali di prestazioni), ha provocato la reazione nettamente negativa delle regioni meridionali. Esse infatti in questo modo vedrebbero mantenuto e non corretto il loro divario dalle Regioni del Nord, che, come certifica il rapporto Svimez, continua ad aumentare. Non sono mancate critiche e riserve sul progetto anche in altre parti del Paese. L’on. Calderoli è stato quindi costretto a declassare la sua proposta da disegno di legge a bozza per la discussione. Contemporaneamente la Presidente del Consiglio Meloni ha cercato di rassicurare il Mezzogiorno garantendo l’utilizzo dei fondi del Pnrr per colmare le diseguaglianze territoriali.

Si tratta di un gioco delle parti che tuttavia evidenzia la contraddizione tra la necessità della Lega di riconquistare l’elettorato del nord contrastando l’offensiva di Bossi, e il bisogno di FdI di riconfermare la sua linea di unità nazionale per non tradire uno dei capisaldi della propria identità e non scontentare il suo importante elettorato del Mezzogiorno, già deluso dalla riduzione del reddito di cittadinanza.

Intanto nella legge di bilancio all’art.143 si prevede la costituzione di una cabina di regia per la definizione dei LEP sulla base di una ricognizione delle prestazioni sociali di natura fondamentale erogate nelle regioni e della spesa ad esse riferita. I LEP così definiti sarebbero adottati con decreto del Presidente del Consiglio, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, acquisita l’intesa della Conferenza Unificata delle Regioni, senza passaggi parlamentari.

Sembra che ci troviamo di fronte ad una nuova accelerazione del processo di autonomia regionale differenziata a fronte della quale il Comitato Nazionale dell’Anpi riconferma il proprio giudizio negativo su una riforma istituzionale che, poiché rischia di allargare le diseguaglianze tra cittadini e territori e di rompere l’unità nazionale diversificando i diritti sociali e civili dei cittadini, apre la strada ad uno stravolgimento della Costituzione antifascista.

Pertanto il Comitato Nazionale dell’ANPI ribadisce che gli articoli 116 e 117 della Costituzione devono essere interpretati sulla base dell’art.5 della stessa che, nel riaffermare l’unità indivisibile della Repubblica, pone le basi per un Regionalismo solidale e non competitivo. Né in tema di autonomia differenziata si può assumere a regola generale ciò che la Costituzione indica come possibilità.

Ritiene inoltre che:

  • si debba monitorare costantemente l’uso delle risorse del PNRR affinché siano prioritariamente indirizzate a risolvere il divario di infrastrutture sociali ed economiche tra Nord-Centro e Sud del paese;
  • le risorse assegnate alle Regioni debbano essere trasparenti e tracciabili;
  • i livelli di prestazione debbano essere uniformi e universali e non semplicemente essenziali per tutto il territorio della Repubblica e debbano essere adeguatamente finanziati;
  • il Parlamento, in quanto titolare del potere legislativo, debba essere pienamente investito della discussione sulle materie delegabili alle Regioni annullando l’iter pattizio Stato –Regioni;
  • si debba stabilire una clausola di supremazia della legge statale per la tutela dell’interesse nazionale;
  • si cancelli l’art.143 dalla legge di bilancio.

Il Comitato Nazionale decide inoltre di incontrare associazioni e partiti politici al fine di ribadire la posizione dell’ANPI, di programmare azioni comuni di mobilitazione dei cittadini, di avviare una riflessione pubblica su come fino ad oggi è stato attuato il regionalismo, sulla sua efficacia e il suo impatto sull’autonomia comunale. Inoltre sostiene la proposta di legge di iniziativa popolare per la modifica dell’art.116 e 117 della Costituzione promossa da Massimo Villone ed altri, perché contiene molte delle proposte qui riportate e può essere un utile strumento di diffusione delle stesse e di ampliamento del dibattito sull’autonomia differenziata; sollecita perciò gli iscritti ANPI ed i cittadini/e a firmare la proposta di legge e a promuoverne la conoscenza attraverso iniziative pubbliche.


Il Comitato nazionale ANPI esprime il suo orrore davanti alle esecuzioni capitali di alcuni manifestanti in Iran. Si appella al governo iraniano affinché cessi questa barbarie e si apra una nuova stagione di rispetto della vita, della dignità e della libertà delle donne e di tutti i cittadini. Ribadisce la condanna delle violenze con cui le autorità di Teheran hanno risposto alle manifestazioni di popolo di questi mesi. Chiede una ferma presa di posizione delle autorità italiane e dell’Unione Europea.

25 Aprile a Erice (TP) commemorazione del Partigiano Pietro Lungaro

“L’Italia ha dimenticato troppo in fretta la guerra di liberazione. Noi sfileremo per ricordarla”, sono le parole del vicepresidente dell’ANPI di Roma per annunciare il corteo degli democratici e degli antifascisti che si terrà il 25 aprile nella capitale partendo da Porta San Paolo, la piazza dove è nata la resistenza romana.

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Siracusa – Volantino ed elenco delle Iniziative e collegate al 25 Aprile

25 Aprile – Festa della Liberazione

Il 25 aprile è la festa degli italiani, la festa della liberazione, della grande lotta vittoriosa contro il nazifascismo, la festa per ricordare tutti quelli che seppero scegliere, compagni, amici, soldati, carabinieri, contadini, intellettuali, sacerdoti, operai e donne straordinarie.

È la festa di tutti gli uomini liberi che in tanti sacrificarono la loro vita. Continua a leggere

25 Aprile a Palermo

palermo 25 aprile

25 APRILE INDIETRO NON SI TORNA

nel nome di Giovanni Ortoleva e Placido Rizzotto

TUTTI A PIAZZA POLITEAMA .

Ore 9,30 Corteo unitario

da Piazza Politeama al Giardino Inglese

Cerimonia commemorativa. Saranno letti per la prima volta i nomi dei
caduti nelle lotte per la difesa della democrazia, della dignità umana e
della libertà al suono di *Scinderlist del violino del maestro Aldo Mausner
e di “fischia il vento” del sax tenore di Nicola Mogavero*.
NEL POMERIGGIO CONCERTO 25 APRILE
Ore 17,00 Il teatro degli spiriti propone lo spettacolo per bambini “Gino
Melino e la parola magica”

· Ore 17,00 Incontro su Costituzione – Democrazia – Diritti

· Intrattenimento per l’intera giornata con le famiglie

· Mostra antimafia del maestro Gaetano Porcasi

. Ore 19,00 concerto del 25 aprile con la partecipazione degli artisti:

Flamenjazz · Giana Guaiana · Duin · Vorianova · Vincent Palazzo e Davide Vaccaro . Todo Cambia · Draunara · Klein Bottle-Trio Tecno Musica · Moffo Schimmenti, canterà brani del suo repertorio siciliano.
Gli attori Roberto Burgio e Paolo La Bruna leggeranno un testo di Antonio Ortoleva sul partigiano Jacon.

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Enna 25 Aprile: un fiore per la Resistenza

 

In un momento storico in cui la sfiducia verso la politica sembra l’unico orizzonte in cui il dissenso possa venire espresso, ricordare la Resistenza significa richiamarsi a quel periodo storico in cui la partecipazione diretta alle vicende politico-sociali del nostro Paese ha permesso di scrivere pagine decisive della storia d’Italia.
Come recita l’appello dell’ANPI Nazionale “la memoria batte nel cuore del futuro“, ci impegnamo affinchè le commemorazioni del 25 Aprile divengano – per tutti – sprone per un’azione politica orientata al bene comune, basata sulla Costituzione nata dalla Resistenza; perchè l’antipolitica venga sconfitta dalla buona politica.

In occasione dell’anniversario della Liberazione, l’Anpi di Enna intende onorare la memoria dei combattenti per la Libertà con un riguardo speciale ai partigiani figli della nostra terra. Uomini, che nelle traversie di una storia in tempesta, si schierarono a difesa della libertà contro la barbarie nazifascista. Onorarne la memoria, depositando un fiore sulle loro tombe, vuole essere un simbolo della gratitudine che la nostra comunità prova nei confronti del loro sacrificio.

La cerimonia – cui sono invitati i cittadini e tutte le forze democratiche e antifasciste – partirà alle ore 10.00 del 25/04 dall’ingresso principale del cimitero di Enna.

Il 25 Aprile è solo una tappa, senz’altro la più importante, di un cammino che riserva altri appuntamenti, costruiti con altre realtà associative e istituzionali. Continua a leggere

22 Aprile Riposto (CT) – LA RESISTENZA PARTIGIANA ED IL REVISIONISMO STORICO

Circolo Gramsci Riposto – ANPI (Assoziazione Nazionale Partigiani d’Italia)

67° ANNIVERSARIO DELLA RESISTENZA E DELLA LOTTA DI LIBERAZIONE 25 APRILE 1945
Il Circolo Gramsci Riposto, come ogni anno, organizza un incontro sulla Resistenza Partigiana. Quest’anno temi dell’incontro saranno il contributo dei siciliani alla Resistenza ed il revisionismo storico.

Domenica 22 aprile 2012 ore 18:30 – Corso Italia 58, Riposto
Incontro-dibattito

LA RESISTENZA PARTIGIANA ED IL REVISIONISMO STORICO

Coordina:

Vincenzo Fasano (Segreteria Circolo “A.Gramsci” Riposto)

Intervengono:

Claudio Longhitano (Comitato Provinciale ANPI Catania)

Santina Sconza (Presidente ANPI Catania)

Giuseppe Amata (Docente Università di Catania)

INVITATI I SIMPATIZZANTI

Circolo “Antonio Gramsci”
Corso Italia 58, Riposto (CT)
www.circologramsciriposto.it
circologramsciriposto@yahoo.it

APPELLO DELL’ANPI PALERMO PER UN GRANDE 25 APRILE

L’ANPI invita tutti i cittadini, le Associazioni, i Partiti democratici e antifascisti a partecipare alla festa del 25 Aprile, festa della Liberazione che dedichiamo quest’anno emblematicamente al ricordo di due eroi partigiani: Giovanni Ortoleva e Placido Rizzotto. Due eroi accomunati anche dalla circostanza di un recupero dei loro resti umani alla pietà dei familiari e alle comunità, che avviene per entrambi dopo circa 65 anni. Continua a leggere