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Co-intitolazione Liceo “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”

Nei giorni 26 e 27 Gennaio si sono svolti a Catania un convegno studi e la cerimonia di co intitolazione del Liceo a “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”.

26 gennaio : Convegno di Studi

27 gennaio : Cerimonia ufficiale Co-intitolazione “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro”

XV edizione Premio Carmelo Salanitro

Sul tema “ Resistenza e Costituzione” viene promosso dal Liceo Ginnasio Statale Mario Cutelli di Catania, in memoria del martire antifascista *Carmelo Salanitro*, nativo di Adrano –professore del Liceo – ucciso nel *lager nazista di Mauthausen il 24 aprile 1945*.
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Catania: Infame attentato mafioso alla casa dei “Briganti Rugby”

 

E’ stata bruciata anche la memoria educatrice dei libri che, in gran
numero, costituivano la Librineria caratterizzantela “diversità” della
sede dei “BrigantiASD Onlus”, nel quartiere periferico – altrimenti
detto popolare – di Librino a Catania. Un luogo multiforme
nell’articolazione residenziale, con oltre sessantamila abitanti,
costituito da tante cooperative di operai costruite nei decenni scorsi e
di edilizia popolare pubblica, che vive in prima linea tutte le tragiche
contraddizioni sociali che caratterizzano le periferie delle grandi
città, specie del centro-sud: emarginazione, disoccupazione, povertà,
dispersione scolastica, arrangiamenti nella sopravvivenza
quotidiana,illegalità, traffici di droga strutturali.

scudetto_briganti_rugby_librino

Nella notte tra mercoledì e giovedì un infame attentato di stampo mafioso ha totalmente incendiato il grande edificio che ospitava la Club  House “G. Cunsolo”. E’ bruciato tutto. I pompieri sono stati impegnati per molte ore. Nulla si è salvato dalle fiamme fameliche provocate dagli  scellerati attentatori.

Un grande spazio che accoglieva gli “attrezzi di lavoro” della squadra di rugby e della socialità “impegnata”. Punto di incontro quotidiano, ludico, culturale e sociale, di tanti giovani del quartiere. A fianco il grande campo di gioco del rugby e parecchi orti sociali accresciutosi
sempre più negli anni. Un luogo alternativo, di socialità e comunanza, di valorizzazione dei valori civili e democratici, “medicina” alla
disgregazione imperante nel quartiere, altrimenti detto satellite-dormitorio.

Gli organizzatori, ben conosciuti in città, sono da sempre impegnati
nella lotta alle illegalità, alla mafia, pronti, sempre, alle battaglie
per il riscatto sociale e al contrasto di tutte le manifestazioni di
razzismo.

A Maggio il luogo era stato visitato dalla Presidenza della Camera dei
Deputati Laura Boldrini. Già da tempo è preventivata per martedì
prossimo la visita a Librino del Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella.

Tantissimi gli attestati di solidarietà.

Per approfondimenti: https://www.facebook.com/BrigantiLibrino/

domenico stimolo

NO al corteo di “ Forza Nuova” a Catania

Il Coordinamento Regionale ANPI Sicilia esprime assoluta contrarietà all’iniziativa indetta a Catania giorno 23 settembre da parte dell’organizzazione politica di stampo fascista denominata “Forza Nuova”, con un corteo che dovrebbe interessare le principali strade cittadine e propagandato con il titolo “ No Ius soli e stop all’immigrazione”.
Rigettiamo tutte le forme di subdola propagazione di odio e di perversa identificazione del “nemico da estirpare” nei riguardi di Persone, donne, uomini e bambini fuggenti da guerre, carestie e disastri ambientali e che a pieno titolo fanno parte delle componenti costituenti il Genere Umano, senza differenziazioni, discriminazioni e persecuzioni. Hanno pieno diritto al rispetto civile e democratico, all’accoglienza e alla solidarietà, così come sancito nelle regole generali dai fondamentali principi della nostra Costituzione.
Nel nostro recente passato in Italia e in Europa abbiamo già drammaticamente conosciuto le tragiche, violente e spietate pratiche razziste operate dalle dittature nazifasciste che, con la perversa esaltazione dell’ egida della “razza eletta”, hanno determinato la guerra e lo sterminio di tutte le “diversità” umane proclamate dalle loro ideologie. Libertà, democrazia e diritti umani conquistati con la partecipazione e il sacrificio della gran parte delle popolazioni italiane e europee.
La proposta di legge sui Diritti di Cittadinanza, lo “ius soli temperato”, già approvato dalla Camera dei Deputati e attualmente ferma in Senato, rappresenta un requisito assolutamente prioritario da inserire nelle attività gestionali della nostra democrazia. I giovani figli dei migranti, che hanno le condizioni previste dal dispositivo legislativo, devono uscire dalle infami condizioni di rigetto ufficiale, di “clandestinità” di fatto, acquisendo i normali diritti di cittadinanza.
Invitiamo le forze democratiche, politiche, sociali e associative, ad assumere tutte le urgenti e necessarie prese di posizione di rifiuto dell’iniziativa.
Invitiamo altresì le strutture istituzionali a non concedere le autorizzazioni per l’effettuazione del corteo.

 

Il Coordinatore Regionale ANPI Sicilia
Ottavio Terranova

Palermo, 18 settembre 2017

Catania, 14 luglio: LA FELTRINELLI PRESENTA “WELCOME TO ITALY” GUIDA PRATICA PER I MIGRANTI

*CATANIA: LA FELTRINELLI PRESENTA “WELCOME TO ITALY” GUIDA PRATICA PER I MIGRANTI*

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_*Venerdì 14 luglio,ore 18:00, alla libreria di via Etnea 285

*Presentano la guida: *

*Lucia Borghi (Borderline Sicilia Onlus), *

*Davide Carnemolla (Welcome to Europe) e*

*Alfonso Di Stefano (Rete Antirazzista Catanese)*

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Catania: Convegno nazionale Emergency……e Peppino Impastato

In questi giorni, dal 22 al 24 giugno, si sta svolgendo a Catania il 16° Incontro Nazionale di Emergency “ di guerra e di pace”.

Un evento di grandissimo rilievo che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini, molti, – militanti di Emergency – venuti appositamente dalle più variegate località nazionali.

Presente Gino strada, fondatore e Presiedente dell’Associazione e la figlia Cecilia. Alle iniziative: Migrazioni e frontiere in un mondo che cambia”, “ La valigia, un viaggio verso l’abolizione della guerra”, “ Storia e storie. Guerra, migrazioni e cooperazione internazionale”, e gli spettacoli musicali e artistici che si terranno nel corso della serata di sabato: “ Musica per Emergency”, sono stati presenti importanti esponenti del mondo civile e democratico che condividono i valori umanitari dell’Associazione e contro il disfacimento distruttivo della guerra.
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ANPI CATANIA – Almirante non merita nessuna via

COMUNICATO STAMPA

PER L’INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE ALLEANZA NAZIONALE DI DEDICARE VIE NEI PAESI ETNEI AD ALMIRANTE.

 

L’ANPI di Catania è indignata per la proposta da parte della fondazione Alleanza Nazionale di voler intitolare nei paesi etnei una strada a Giorgio Almirante. L’intitolazione di una strada o di una piazza indica alle future generazioni un esempio, un modello di vita e di cittadinanza. La scelta dei nomi da dare ai luoghi pubblici è dunque occasione per una riflessione sulla storia e sulla identità di una nazione, sul suo passato e sul suo futuro.

Per queste ragioni, ci sembra del tutto improponibile intitolare una via nei paesi etnei a un uomo come Giorgio Almirante che ha partecipato come protagonista alla rivista del nascente razzismo fascista (La difesa della razza, di cui è stato segretario di redazione). Ha quindi contribuito in prima persona a quella persecuzione antiebraica.

Ha svolto un ruolo importante nella Repubblica di Salò, in cui è stato capo di gabinetto del Ministro Mezzasoma. Firmò allora anche il bando di fucilazione dei giovani italiani che rifiutavano di arruolarsi nell’esercito della Rsi per combattere assieme ai nazisti.

 

E fu proprio Giorgio Almirante, il fascista in doppio petto, quello rispettabile, quello con il senso dello Stato, a proteggere uno  degli autori della strage di Peteano, dove furono uccisi il 31 maggio 1972 tre carabinieri con un’autobomba, Ciò è processualmente provato.  Mentre Eno Pascoli il mediatore di Almirante fu  condannato, il capo dell’MSI godendo  dell’immunità parlamentare evitò di essere interrogato. Finché non intervenne un’amnistia praticamente ad personam, della quale beneficiava in quanto ultrasettantenne. Giorgio Almirante, dovette chiedere per sé l’amnistia perché il dibattimento lo avrebbe condannato mentre il suo complice fu condannato per il reato di favoreggiamento aggravato degli autori della strage.

Per tutti questi fatti L’ANPI si oppone con fermezza alla proposta avanzata.

Chiede che la via sia intitolata non ai terroristi ma alle loro vittime: il brigadiere Antonio Ferraro e i carabinieri Donato Poveromo e Franco Bongiovanni.

Inoltre ci pare impossibile che gli abitanti dei paesi etnei debbano dedicare vie e piazze a personaggi abbietti e non ci sono uomini e donne che possano rivendicare un ricordo per il loro impegno al fianco dei loro concittadini.

 

Per l’associazione ANPI il Presidente Provinciale Santina Sconza

Incontro “ Comitato antifascista catanese NO alla strada Almirante” , 8 maggio

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Oggetto: Incontro “ Comitato antifascista catanese NO alla strada Almirante” , 8 maggio

 

Appresa notizia che l’amministrazione comunale del sindaco Stancanelli ha convocato la Commissione Toponomastica per giorno 24 maggio,  a due settimane dalle elezioni, nel ribadirela nostra assoluta contrarietà all’intitolazione di una strada cittadina a Giorgio Almirante ( proposta già precedentemente presentata formalmente in Commissione), tra l’altro, segretario di redazione de “ La Difesa della Razza dal 1938 al 1943, Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura nel governo della Repubblica Sociale Italiana, alleata e fattiva collaboratrice della Germania nazista, e, successivamente, dopo la Liberazione,  rappresentante principale del Msi, incriminato, rinviato a giudizio e amnistiato per l’età, per favoreggiamento dell’autore della strage di Peteano, il “Comitato antifascista catanese NO alla strada Almirante” – costituito da  quarantacinque strutture associative  e sociali cittadine – si incontra in forma pubblica giorno8 maggio alle ore 17.30 presso il salone della Camera del Lavoro ( Cgil, via Crociferi 40).

Per definire ed assumere tutte le iniziative necessarie per  scongiurare alla democratica città di Catania la determinazione di questo oltraggio alla civica memoria cittadina che ha bel altri personaggi illustri da rappresentare dell’insigne storica locale, ad esempio ed educazione della cittadinanza e delle nuove generazioni.

 

Comitato antifascista catanese NO alla strada Almirante

 “un popolo senza memoria è un popolo senza futuro”  :

 

Alba, Anpi, Arci, Arcigay, Ass. Mumu Mondo di Musica, Ass.” Lotta continua 41 anni dopo”, A.S.D. Rugby Briganti di Librino, Ass. Rita Atria, Ass. Italia-Cuba, “Casablanca”, Catania Città Aperta, Centro Astalli, Cgil, Cinestudio, Circolo Città Futura, Circolo Olga Benario, CittàInsieme, Città Felice, Cobas scuola, Collettivo Experia, Fgci, Fiom, Gapa, Giovani comunisti, Girodivite, Gruppo Memoria e Libertà, I Cordai, Iq Bal, Issico, Libera, Lila, Movimento Studentesco Catanese, Open Mind Glbt, Pdci, Pd, Prc, Red Militant, Rete antirazzista catanese, Sel, Siciliani Giovani, Socialismo 2000, Udi, Usb, Zenzero quotidiano, Collettivo “Principe Umberto”

 

                                                                                                                          presso GAPA – Via Cordai, 47 Catania

 

 

                                                                          Catania, 7 maggio 2013